Al 34 è il nome di un ristorante gestito dalla famiglia Casalini nel centro di Roma, a pochi passi da piazza di Spagna e dalla Galleria Borghese dove sta per concludersi una spettacolare mostra di sculture di Bernini.
Il ristorante è un punto di ritrovo abituale per molte famiglie romane, soprattutto la domenica a pranzo oppure nelle feste comandate. Scegliere un ristorante frequentato da una clientela abituale locale è sempre ottima idea, una garanzia di qualità soprattutto nelle città ad alto flusso turistico, caratterizzate purtroppo spesso da esercizi di ristorazione mordi e fuggi.
I clienti al 34 scelgono i tavoli della prima sala all’ingresso, caratterizzata dalle due esili colonnine sul fondo, anche per consuetudine con i camerieri storici che lavorano nel locale da decenni. I turisti stranieri invece scelgono di preferenza la seconda sala, più tranquilla, dove il servizio è comunque attento e veloce con una carta fatta da numerose pagine di piatti tipici, ma anche da tre menù completi di antipasto, primo, secondo, dessert, accompagnati da acqua minerale, vino, caffè e servizio: sono il menù Oscar del Gambero Rosso, il menu Roma e il menu Syreneuse, introdotti da un bella riproduzione de Il Bacio di Klimt.
Ristorante dal 1968 con una lunga storia familiare alle spalle giunta ora alla terza generazione, questo locale ospitato al piano terra di un palazzo del ‘700 è sempre animato da Luisa Casalini, che con il figlio Nicola e il nipote Guglielmo condivide la passione di offrire una cucina genuina a un prezzo più che onesto, in un ambiente da locanda della tradizione romana. Una selezionata lista di etichette di vini, comprese le mezze bottiglie e il vino della casa, accompagna pranzi e cene conviviali trascorse in un ambiente amichevole e sempre animato.
Anche la posizione nel cuore di Roma a due passi da piazza di Spagna aiuta ad avere un gran traffico nel locale: e chi prosegue poi alle spalle della celebre chiesa in cima alla scalinata trova i giardini di Villa Borghese e al suo interno la Galleria Borghese, ricchissima di pittura e scultura, sede attualmente di una grande mostra (che chiuderà il prossimo 18 febbraio) con opere provenienti da tutto il mondo sull’opera di Gian Lorenzo Bernini. Il successo è stato tale da rendere obbligatoria la prenotazione e costringere a una proroga sulla scadenza originaria.
Per informazioni: www.ristoranteal34.it